Ginnastica e Educazione Fisica spiegata ai ragazzi

Senza una definizione non si sa nemmeno di cosa si stia parlando (Marco Pecchioli).

UN PO’… DI CONCETTI DI BASE.

La nostre palestre sono palestre di Educazione Fisica.

EDUCAZIONE FISICA: “l’applicazione pratica delle leggi igieniche” (E.Baumann 1848 -1916).

GINNASTICA: “la scienza che studia l’esercizio fisico, gli effetti che con esso si possono produrre sull’organismo umano, e che ha per fine il conseguimento e il mantenimento della buona salute”
(da G. Mercuriale,1530-1606, modificata).

ESERCIZIO FISICO: “atto motorio voluto e precisato” (E. Baumann, 1848-1916).

La Società Italiana di Educazione Fisica riconosce l’ISTITUTO DUCHENNE Scuola Italiana di Educazione Fisica. Nelle nostre palestre si insegna la Ginnastica secondo le Tecniche I.D.(Istituto Duchenne).

L’ISTITUTO DUCHENNE è il più grande istituto privato italiano di Educazione Fisica. È stato fondato il18 Maggio 1988. È un punto di riferimento per gli studiosi che si occupano di Educazione Fisica ed è in prima linea per difendere e diffondere tale materia. Si articola in una struttura propria, la sede di Firenze ed in quelle dei Collaboratori. É riconosciuto dalla Società Italiana di Educazione Fisica come Scuola nazionale di Educazione Fisica. Possiede la più grande biblioteca specializzata in Educazione Fisica della Toscana, con testi anche di difficile reperimento, in continua espansione. Ha curato e cura diverse pubblicazioni. É diretto dal Dott. Marco Pecchioli, medico Ortopedico, diplomato in Educazione Fisica, già docente di Ginnastica Correttiva presso l’ISEF di Firenze dal 1978 al 1997. Egli fondò l’Istituto Duchenne insieme ad altri, tra cui dei suoi ex allievi, con lo scopo di sopperire alle gravissime carenze dell’ISEF di Firenze in materia di impianti, attrezzi ed attività di ricerca nel settore della Ginnastica Correttiva e per poter dare così ugualmente la possibilità ai suoi allievi di formarsi una cultura nella materia da lui insegnata e nell’ Educazione Fisica in genere.

TECNICHE: la parola tecniche indica le modalità da rispettare nell’eseguire esercizi fisici proposti per ottenere specifici effetti motori; per esempio allungare i muscoli ischio-crurali (effetto motorio ricercato) utilizzando gli esercizi fisici effettuati “secondo le tecniche I.D.” La scelta dell’uso del termine “tecniche” in contrapposizione a quello di “metodo” è una scelta deliberata. I motivi risiedono nel fatto che il termine “metodo” indica qualcosa di definito ed anche di compiuto, mentre il termine “tecniche” ha un significato aperto e riguarda soltanto le modalità di esecuzione. Tali modalità restano aperte a modificazioni possibili, se valide e se accettate dal gruppo degli studiosi che si raccolgono intorno alla sigla di cui si tratti e che si confrontano e si aggiornano continuamente.

Uno dei criteri guida della ginnastica secondo queste tecniche è che non esistono esercizi che di per sé facciano bene o male: occorre studiare bene l’effetto motorio di ognuno di essi e valutarne le modalità, la quantità e le sue finalità specifiche, per determinare se e in che misura esso possa essere UTILE alla persona cui viene rivolto.

Tra gli esercizi selezionati, particolare importanza viene data a quelli di SOSPENSIONE, particolarmente utili per la salute della colonna vertebrale e delle spalle, attuati con gli attrezzi della Ginnastica come le spalliere, la scala orizzontale, il trapezio…

Altrettanta importanza viene data a quegli esercizi che costituiscono PREVENZIONE, sia degli incidenti (attraverso lo studio degli equilibri e delle coordinazioni, rafforzamento delle braccia…) che delle problematiche dell’adulto e dell’anziano (come il dorso curvo o le rigidità articolari) quest’ultime affrontate con esercizi pensati per questo, e con l’educazione alla POSTURA CORRETTA, da mantenersi sia durante gli esercizi svolti in palestra che soprattutto durante la vita quotidiana.

Una forma di prevenzione per la buona salute dell’organismo umano è il concetto della SALVAGUARDIA delle articolazioni “portanti “delle anche e delle ginocchia, per cui non si prevederanno mai esercizi od esercitazioni che le USURINO in modo eccesivo, come è il caso delle camminate o delle corse troppo lunghe, o salti esagerati per quantità od intensità ecc.

Ruolo della ginnastica per i ragazzi nell’ età dell’accrescimento.

 

La ginnastica PRESPORTIVA trova la sua specifica applicazione in tutte quelle persone, adulti e ragazzi( e per fortuna non sono poche) che amano potere andare la domenica o in occasione di ferie, a fare dello sport. Queste persone se non si tenessero in costante allenamento, potrebbero trovare difficoltà e quindi minore divertimento, o anche più rischio di incidenti, durante la pratica sportiva occasionale. Questa ginnastica ha dunque lo scopo di realizzare la necessaria continuità di sforzo motorio durante i periodi di “fermo”, per potersi godere a pieno lo sport preferito. 
 
La ginnastica CORRETTIVA è quella ginnastica riservata ai soggetti in età di accrescimento che sono andati incontro a lievi deformazioni del loro assetto morfologico. Mediante la pratica di questa ginnastica essi ritrovano la giusta conformazione psicofisica ed anche la loro abilità motoria naturale, interrompendo il processo deformante al suo insorgere, migliorando notevolmente il loro aspetto e non di rado evitando persino trattamenti chirurgici( come nel caso del piattismo dei piedi, o di altre alterazioni scheletriche.)
 
La ginnastica FORMATIVA è la ginnastica per antonomasia, ossia la ginnastica che tutti i bambini dovrebbero praticare durante la loro formazione fisica. Questa ginnastica dovrebbe essere insegnata in tutte le scuole, specialmente elementari e gratis, ma poiché ciò purtroppo non accade, essa viene praticata in palestre private attrezzate e sotto la guida di insegnanti di Educazione Fisica specializzati )Marco Pecchioli).

STORIA DELL’EDUCAZIONE FISICA E DELLA GINNASTICA.

Oltre alle biografie presenti nell’opuscolo, è possibile trovare bibliografia ed approfondimenti nella sezione del sito “Storia della Ginnastica“